distanziatore esagonale maschio femmina

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Paese: Cina
Luogo di origine: città di Dongguan, provincia del Guangdong.
Materiali: acciaio inossidabile, alluminio, ottone, bronzo, ottone, rame, plastica: PEEK, nylon, acetale [Delrin].
Trattamento superficiale: zincatura, anodizzazione, nichelatura, lucidatura, sabbiatura, passizione, trattamento termico ecc.
Tolleranze:
Secondo lo standard ASME Y14.5 o ISO2768.±0,015 mm
Limite di dimensione minima: 20 mm * 300 mm di lunghezza
Quantità di ordine: 1-1000000pezzi
Particolare dell'imballaggio: Pacchetto individuale
Tempi di consegna: 3-25 giorni
Tipo di pagamento: T/T e L/C

Produttore e fabbrica di distanziatori esagonali personalizzati maschio femmina - Yumei

Yumei Hardware è stata fondata a DongGuan, nella provincia del Guangdong dal 2010. È principalmente specializzata nella lavorazione CNC e nella fabbricazione di lamiere. Yumei è perennemente impegnata nel campo dello sviluppo di prodotti digitali high-tech di un team di ricerca e sviluppo professionale e tecnico di alta qualità, una forte forza tecnica e ha un numero di ingegneri esperti e progettisti di sviluppo di prodotti professionali.

Informazioni su esagono standoff maschio femmina

Come mantenere e prendersi cura dei distanziatori esagonali?

Cosa sono i distanziatori esagonali?

I distanziatori esagonali sono distanziatori filettati utilizzati nell'elettronica, nei macchinari e nell'edilizia per creare spazio tra i componenti fornendo al contempo un fissaggio sicuro. Sono dotati di filettatura maschio e femmina, che consente loro di collegarsi con viti o bulloni su entrambe le estremità. Una corretta manutenzione garantisce longevità e prestazioni ottimali.

Perché la manutenzione è importante?

Trascurare la cura del distanziatore esagonale può portare a corrosione, danni alla filettatura o allentamento nel tempo. La manutenzione regolare previene:

  • Ruggine e corrosionedall'umidità o da ambienti difficili.
  • Usura del filoa causa di attrito o serraggio eccessivo.
  • Disallineamentocausando instabilità strutturale.

Come pulire i distanziatori esagonali passo dopo passo

  1. Scomporre:Rimuovere con cautela il distanziatore dal gruppo.
  2. Detriti di sterpaglie:Utilizzare una spazzola a setole morbide per rimuovere lo sporco o la polvere.
  3. Pulire con solvente:Applicare alcol isopropilico o uno sgrassatore delicato su un panno privo di lanugine.
  4. Asciugare accuratamente:Assicurarsi che non rimangano residui di umidità per prevenire l'ossidazione.

La lubrificazione può prolungarne la durata?

Sì! Applicare uno strato sottile di lubrificante anticorrosivo (ad es. spray a base di silicone o PTFE) sulle filettature prima della reinstallazione. Evitare gli oli a base di petrolio, che attirano la polvere.

Il materiale influisce sulla manutenzione?

Assolutamente. I distanziatori in alluminio richiedono controlli più frequenti per l'ossidazione, mentre l'acciaio inossidabile resiste alla corrosione ma potrebbe richiedere lubrificazione per una filettatura regolare. I distanziatori in nylon dovrebbero evitare prodotti chimici aggressivi.

Quali precauzioni devono essere prese quando si utilizzano i distanziatori esagonali?

Perché le precauzioni sono importanti per i distanziatori esagonali?

I distanziatori esagonali, maschio-femmina o di altro tipo, sono componenti critici nell'elettronica, nel montaggio di PCB e negli assemblaggi meccanici. Precauzioni adeguate garantiscono l'integrità strutturale, la sicurezza elettrica e la longevità dell'applicazione. Ignorare le misure di sicurezza può portare a cortocircuiti, allentamento delle connessioni o persino guasti meccanici.

Come scegliere il giusto distanziatore esagonale?

  • Compatibilità dei materiali:Seleziona i materiali (ad es. ottone, alluminio, acciaio inossidabile) in base a fattori ambientali come l'umidità o i requisiti di conducibilità.
  • Dimensione e lunghezza della filettatura:Verificare le specifiche della filettatura (ad es. M2, M3) e l'altezza del distanziatore per evitare disallineamenti o serraggi eccessivi.
  • Portata:Controllare i limiti di carico per evitare deformazioni sotto sforzo.

Suggerimenti per la sicurezza dell'installazione passo dopo passo

  1. Ispezionare i componenti:Assicurarsi che non vi siano crepe o difetti nelle filettature prima dell'installazione.
  2. Usa gli strumenti adeguati:Un cacciavite esagonale o una chiave inglese dovrebbero adattarsi perfettamente per evitare di strappare la testa.
  3. Controllo della coppia:Evitare un serraggio eccessivo; seguire i valori di coppia consigliati dal produttore.
  4. Frenafiletti (opzionale):Applicare l'adesivo frenafiletti per ambienti soggetti a vibrazioni.

I distanziatori esagonali possono causare problemi elettrici?

Sì, se utilizzato in modo improprio. I distanziatori conduttivi possono creare percorsi elettrici involontari. Utilizzare distanziatori in nylon o anodizzati nelle applicazioni ad alta tensione. Verificare sempre i requisiti di isolamento per il progetto.

L'ambiente influisce sulle prestazioni di standoff esadecimale?

Assolutamente. Gli ambienti corrosivi richiedono distanziatori in acciaio inossidabile o rivestiti. Le temperature estreme possono richiedere materiali specializzati come la plastica PEEK. Valutare sempre le condizioni operative prima della selezione.

Come testare la durata dei distanziatori esagonali?

Cosa sono i distanziatori esagonali?

I distanziatori esagonali sono distanziatori filettati utilizzati nell'elettronica, nei macchinari e nell'edilizia per creare spazio tra i componenti fornendo al contempo supporto strutturale. Sono disponibili in configurazioni maschio-femmina, consentendo l'impilamento o il montaggio sicuro. Il test della loro durata garantisce che possano resistere a sollecitazioni meccaniche, vibrazioni e fattori ambientali.

Perché testare la durata?

I test di durata sono fondamentali per garantire che i distanziatori esagonali funzionino in modo affidabile nelle applicazioni del mondo reale. Distanziatori deboli possono portare a disallineamento dei componenti, cortocircuiti elettrici o persino guasti strutturali. I test aiutano i produttori e gli utenti a verificare la capacità di carico, la resistenza alla corrosione e la longevità sotto stress.

Come testare la durata di Hex Standoff: passo dopo passo

  • Passaggio 1: test di resistenza alla trazione– Utilizzare un tester di trazione per misurare il carico assiale massimo che il distanziatore può sopportare prima della rottura.
  • Passaggio 2: test di resistenza alla coppia– Applicare una forza di rotazione alla testa esagonale per verificare se le filettature si spellano o si deformano sotto la coppia.
  • Passaggio 3: test di vibrazione– Simulare le vibrazioni (ad esempio, con una tavola vibrante) per valutare l'allentamento o l'affaticamento nel tempo.
  • Passaggio 4: esposizione ambientale– Testare la resistenza alla corrosione esponendo i distanziatori all'umidità, alla nebbia salina o a temperature estreme.
  • Passaggio 5: test di usura del filo– Montare/smontare ripetutamente il distanziatore per valutare l'integrità della filettatura.

Puoi eseguire test di durata fai-da-te?

Mentre le apparecchiature di laboratorio forniscono dati precisi, i test di base possono essere eseguiti con strumenti come chiavi dinamometriche, pesi e camere ambientali. Ad esempio, sospendere i pesi in modo incrementale per stimare la capacità di carico o utilizzare una pistola termica per verificare la stabilità termica.

Il materiale influisce sulla durata?

Sì! I distanziatori in alluminio sono leggeri ma meno robusti dell'acciaio inossidabile o dell'ottone. I rivestimenti placcati (ad es. zinco, nichel) migliorano la resistenza alla corrosione. Abbina sempre le proprietà del materiale ai requisiti dell'applicazione.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo dei distanziatori esagonali?

Perché scegliere i distanziatori esagonali rispetto ad altri distanziatori?

I distanziatori esagonali (maschio-femmina) sono ampiamente utilizzati nell'elettronica, nei macchinari e nelle applicazioni industriali grazie al loro esclusivo design esagonale. A differenza dei distanziatori rotondi, i distanziatori esagonali offrono:

  • Presa migliore:La forma esagonale consente un facile serraggio con strumenti standard come chiavi o pinze.
  • Fissaggio sicuro:Impedisce la rotazione durante il montaggio, garantendo stabilità in ambienti ad alte vibrazioni.
  • Efficienza dello spazio:Il loro design compatto massimizza lo spazio libero in layout stretti.

In che modo i distanziatori esagonali migliorano l'efficienza dell'assemblaggio?

I distanziatori esagonali semplificano il processo di installazione in strutture multistrato. Ecco una ripartizione dettagliata dei vantaggi:

  1. Design filettato:La filettatura maschio-femmina consente l'impilamento senza dadi aggiuntivi.
  2. Compatibilità degli strumenti:I bordi esagonali funzionano con strumenti comuni, riducendo i tempi di installazione.
  3. Precisione di allineamento:Garantisce una spaziatura costante tra i componenti (ad es. PCB).

I distanziatori esagonali possono migliorare la durata?

Sì! La loro struttura robusta (spesso realizzata in ottone, alluminio o acciaio inossidabile) fornisce:

  • Resistenza alla corrosione:Ideale per ambienti difficili (ad esempio, applicazioni esterne o marine).
  • Distribuzione del carico:La base esagonale disperde il peso in modo uniforme, riducendo lo stress sulle parti fissate.
  • Riusabilità:Le filettature durevoli resistono a ripetuti smontaggi senza usura.

Il design maschio-femmina offre flessibilità?

Assolutamente. Il design a doppia filettatura (maschio su un'estremità, femmina sull'altra) consente:

  • Impilamento modulare:Collega più distanziatori per altezze personalizzate.
  • Montaggio versatile:Fissare ai fori filettati o accettare le viti da entrambe le estremità.
  • Adattabilità:Compatibile con viti di varie dimensioni (ad es. da M2 a M6).

Di quali materiali sono fatti i distanziatori esagonali?

I distanziatori esagonali, comunemente usati nell'elettronica, nei macchinari e nelle costruzioni, sono realizzati con una varietà di materiali per adattarsi a diverse applicazioni. La scelta del materiale influisce sulla durata, sulla conduttività e sulla resistenza ai fattori ambientali.

Materiali comuni per i distanziatori esagonali

  • Alluminio:Leggero e resistente alla corrosione, ideale per l'aerospaziale e l'elettronica.
  • Acciaio inossidabile:Offre un'elevata robustezza e resistenza alla ruggine, adatto per ambienti difficili.
  • Ottone:Fornisce un'eccellente conduttività e un aspetto estetico, spesso utilizzato in applicazioni elettriche.
  • Nylon/Plastica:Non conduttivo e leggero, perfetto per scopi isolanti.

Perché la scelta dei materiali è importante?

Il materiale di un distanziatore esagonale influisce sulle sue prestazioni in condizioni specifiche. Ad esempio, l'acciaio inossidabile è preferito in ambienti esterni per la sua resistenza agli agenti atmosferici, mentre il nylon è scelto per l'isolamento elettrico. L'abbinamento del materiale all'applicazione garantisce longevità e funzionalità.

Come vengono prodotti i distanziatori esagonali?

  1. Selezione del materiale:In base ai requisiti dell'applicazione.
  2. Lavorazione/Formatura:Taglio e sagomatura del materiale in distanziatori esagonali.
  3. Trattamento superficiale:Applicazione di rivestimenti come l'anodizzazione o la placcatura per migliorare le proprietà.

I distanziatori esagonali possono essere personalizzati?

Sì, i distanziatori esagonali possono essere personalizzati in termini di materiale, dimensioni, filettatura e finitura per soddisfare le esigenze specifiche del progetto. Le opzioni personalizzate garantiscono la compatibilità con un design unico o con sfide ambientali.

Come vengono installati i distanziatori esagonali?

Quali strumenti sono necessari per l'installazione del distanziatore esagonale?

Per installare i distanziatori esagonali (tipo maschio-femmina), sono necessari strumenti di base come una chiave esagonale (chiave a brugola) che corrisponda alle dimensioni della bussola del distanziatore, un cacciavite (se sono coinvolte estremità filettate) e, facoltativamente, un righello o un calibro per misurazioni precise della spaziatura. Per le applicazioni PCB, si consiglia un cinturino da polso antistatico.

Guida all'installazione passo passo

  • Passaggio 1: preparare le superfici– Assicurarsi che le superfici di montaggio (ad es. PCB, chassis) siano pulite e allineate.
  • Passaggio 2: inserire la filettatura maschio– Avvitare l'estremità maschio nel foro o nel dado prefilettato fino a quando non è aderente. Evitare di serrare eccessivamente per evitare danni alla filettatura.
  • Passaggio 3: collegare la filettatura femmina– Allineare il distanziatore esagonale femmina con la controparte maschio e ruotarlo in senso orario. Utilizzare una chiave esagonale per fissarlo saldamente.
  • Passaggio 4: verifica l'allineamento– Controllare la perpendicolarità con un utensile quadrato se la precisione è fondamentale (ad es. nei rack dei server).

Perché utilizzare distanziatori esagonali invece di semplici distanziatori?

I distanziatori esagonali offrono una presa superiore per gli utensili grazie al loro design a sei lati, consentendo un'applicazione di coppia più elevata senza slittamento. La loro filettatura maschio-femmina consente l'impilamento modulare per configurazioni di altezza regolabile, essenziali nell'elettronica o negli assemblaggi industriali in cui è necessaria la resistenza alle vibrazioni.

I distanziatori esagonali possono essere riutilizzati?

Sì, i distanziatori esagonali sono riutilizzabili se le filettature rimangono intatte. Tuttavia, ispezionare l'usura o la filettatura incrociata prima di reinstallarle. La lubrificazione delle filettature con grasso dielettrico può prolungare la durata in scenari di manutenzione ad alta frequenza.

Quali sono le applicazioni dei distanziatori esagonali?

I distanziatori esagonali, noti anche come distanziatori esagonali maschio-femmina, sono distanziatori filettati utilizzati in vari settori per creare spazio, fornire allineamento e garantire stabilità strutturale negli assemblaggi. La loro forma esagonale consente una facile installazione e regolazione utilizzando strumenti standard come le chiavi.

Perché vengono utilizzati i distanziatori esagonali?

I distanziatori esagonali sono preferiti nelle applicazioni in cui:

  • È richiesto un fissaggio sicuro:Il loro design filettato garantisce una connessione stretta e stabile.
  • L'allineamento è fondamentale:Aiutano a mantenere una spaziatura precisa tra i componenti.
  • È necessario l'isolamento elettrico:Spesso realizzati con materiali non conduttivi come il nylon, prevengono i cortocircuiti.

Come vengono applicati i distanziatori esagonali in diversi settori?

Ecco una ripartizione passo dopo passo delle loro applicazioni:

  1. Elettronica:Utilizzato nei circuiti stampati per sollevare e fissare i componenti, impedendo il contatto con le superfici.
  2. Automobilistico:Installato nei cruscotti e nei pannelli di controllo per garantire un montaggio resistente alle vibrazioni.
  3. Aerospaziale:Fondamentale per assemblaggi leggeri ma durevoli negli interni degli aerei.
  4. Telecomunicazioni:Supporta supporti per antenne e rack per server per una trasmissione stabile del segnale.

I distanziatori esagonali possono essere personalizzati?

Sì! I produttori spesso forniscono opzioni di personalizzazione, tra cui:

  • Scelte dei materiali:Alluminio, acciaio inossidabile o nylon per esigenze ambientali specifiche.
  • Dimensioni della filettatura:Filettature metriche o imperiali per adattarsi all'hardware esistente.
  • Variazioni di lunghezza:Su misura per i requisiti di spaziatura esatti.

Come scegliere il distanziatore esagonale giusto per il tuo progetto?

Che cos'è uno stallo esagonale?

Un distanziatore esagonale è un distanziatore filettato utilizzato per creare spazio tra due componenti, tipicamente in assemblaggi elettronici o meccanici. È dotato di un corpo esagonale per un facile serraggio con una chiave ed è disponibile in configurazioni maschio-femmina, maschio-maschio o femmina-femmina. I distanziatori esagonali forniscono supporto strutturale, prevengono i cortocircuiti e garantiscono un corretto allineamento in progetti come il montaggio su circuito stampato, contenitori o apparecchiature industriali.

Perché la selezione esadecimale è importante?

La scelta del distanziamento sbagliato può portare a:

  • Instabilità meccanica: Una capacità di carico inadeguata può causare guasti al montaggio.
  • Problemi elettrici: La scelta errata del materiale potrebbe causare problemi di conducibilità.
  • Errori di compatibilità: La filettatura non corrispondente (ad esempio, metrica o imperiale) può interrompere la produzione.

Come selezionare il distanziatore esagonale perfetto: passo dopo passo

  1. Misura la lunghezza richiesta: Calcola lo spazio tra i componenti, incluso l'eventuale gioco aggiuntivo per l'espansione termica.
  2. Conferma tipo di filettatura: Controlla se il tuo progetto necessita di M3, M4, #4-40 o altri standard di filettatura.
  3. Scegli il materiale:

    • Alluminio: leggero e resistente alla corrosione per uso generale.
    • Ottone: conduttività superiore per applicazioni di messa a terra.
    • Acciaio inossidabile: Elevata resistenza in ambienti difficili.

  4. Determinare la configurazione di genere: I distanziatori maschio-femmina consentono l'impilamento, mentre le versioni maschio-maschio collegano i pannelli.
  5. Verifica della capacità di carico: Rivedere le specifiche del produttore per i requisiti di distribuzione del peso.

I distanziatori esagonali possono essere personalizzati?

Sì! I progetti specializzati possono richiedere:

  • Lunghezze o passi di filettatura non standard
  • Colori anodizzati per l'identificazione visiva
  • Inserti isolanti in nylon per l'isolamento elettrico

Qual è la struttura di un distanziatore esagonale?

Un distanziatore esagonale è un tipo di distanziatore utilizzato negli assemblaggi elettronici e meccanici per creare spazi precisi tra i componenti fornendo al contempo supporto strutturale. Il suo design garantisce stabilità, isolamento elettrico e allineamento in applicazioni come il montaggio su circuito stampato, l'assemblaggio di contenitori o macchinari industriali.

Componenti chiave di un distanziatore esagonale

  • Corpo esagonale: La parte centrale con sei lati piatti per una facile presa con chiavi o pinze durante l'installazione.
  • Filettature maschio/femmina: Una o entrambe le estremità sono dotate di connessioni filettate (le filettature maschio si avvitano nei componenti, le filettature femmina accettano viti/bulloni).
  • Materiale: Tipicamente realizzato in ottone, alluminio, acciaio inossidabile o nylon per esigenze di conduttività/isolamento.
  • Nucleo cavo: Consente l'instradamento di fili o viti attraverso il distanziatore per design compatti.

Come funziona uno stallo esagonale?

  1. Passaggio 1: L'estremità filettata maschio si avvita in un foro pre-filettato su un PCB o un telaio.
  2. Passaggio 2: Un secondo componente (ad esempio, un altro PCB) si allinea con la filettatura femmina del distanziatore.
  3. Passaggio 3: Un bullone fissa gli strati impilati, mantenendo una spaziatura costante grazie alla lunghezza del distanziatore.

Perché scegliere un distanziatore esagonale rispetto ad altri distanziatori?

  • Accessibilità degli strumenti: La forma esagonale consente l'applicazione della coppia senza scivolare.
  • Modularità: Le varianti maschio-femmina consentono il collegamento a margherita per configurazioni multistrato.
  • Durabilità: Le opzioni in metallo resistono all'allentamento delle vibrazioni rispetto ai distanziatori rotondi.

I distanziatori esagonali possono essere personalizzati?

Sì. Parametri come la dimensione della filettatura (ad es. M3, 4-40), la lunghezza, la placcatura del materiale (ad es. nichel, oro) e le combinazioni di genere della filettatura (maschio-maschio, femmina-femmina) possono essere personalizzati per progetti specifici che richiedono conduttività, resistenza alla corrosione o capacità di carico uniche.

Che cos'è un maschio femmina con distanziamento esagonale?

Undistanziatore esagonale maschio femminaè un distanziatore filettato specializzato utilizzato in assemblaggi meccanici ed elettronici per creare una spaziatura o un montaggio precisi tra i componenti. È dotato di un corpo esagonale (esagonale) con filettature maschio su un'estremità e filettature femmina sull'altra, che consente collegamenti sicuri mantenendo l'allineamento e la stabilità. Questi distanziatori sono comunemente realizzati in materiali come ottone, alluminio o acciaio inossidabile, offrendo durata e resistenza alla corrosione.

Caratteristiche principali:

  • Design esagonale:Consente una facile installazione e serraggio con strumenti standard come le chiavi.
  • Doppia filettatura:Filettature maschio (esterna) e femmina (interna) per una connettività versatile.
  • Opzioni del materiale:Disponibile in metalli conduttivi o non conduttivi per applicazioni elettriche o strutturali.

Perché usare un maschio femmina con distanziatore esagonale?

I distanziatori esagonali con filettatura maschio-femmina sono essenziali per le applicazioni che richiedono spaziatura regolabile, resistenza alle vibrazioni o assemblaggio modulare. Il loro design garantisce:

  • Impilamento sicuro:I componenti possono essere impilati verticalmente senza allentarsi.
  • Isolamento elettrico:Le varianti non conduttive prevengono i cortocircuiti nei circuiti stampati.
  • Altezza personalizzabile:È possibile filettare più distanziatori insieme per una spaziatura variabile.

Come funziona un maschio femmina con distanziamento esagonale?

Installazione passo dopo passo:

  1. Allinea componenti:Posizionare il distanziatore tra le parti (ad es. PCB e chassis).
  2. Infilare l'estremità maschio:Avvitare il lato maschio in un foro o dado prefilettato.
  3. Attacca l'estremità femmina:Collegare un altro componente o distanziatori aggiuntivi alle filettature femmina.
  4. Proteggi con gli strumenti:Utilizzare una chiave esagonale per serrare e impedire la rotazione.

I distanziatori esagonali possono essere utilizzati in ambienti ad alta temperatura?

Sì! I distanziatori esagonali in acciaio inossidabile o ottone resistono a temperature estreme, il che li rende ideali per apparecchiature aerospaziali, automobilistiche o industriali. Verificare sempre le specifiche del materiale per i limiti termici.

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